Un anno di nuovi orizzonti.
Stoccolma, Marzo 2003
Benché il 2002 sia stato caratterizzato
dalla stagnazione e da una economia globale piuttosto depressa,
Teleca ha rafforzato la sua posizione in diverse aree. Secondo
questa intervista al CEO, Nick Stammers, Teleca è oggi
in grado di crescere al di fuori dellEuropa e di diventare
un leader globale nel suo settore.
Lanno scorso non è senzaltro
stato uno dei migliori per molti settori industriali, soprattutto
per quello delle telecomunicazioni. Che ripercussioni ha avuto
su Teleca?
"Il 2002 è stato davvero entusiasmante. Abbiamo
cominciato lanno nel momento peggiore della recessione
economica, proprio mentre stavamo completando la fusione con
AU-System, che ha aperto nuovi orizzonti per Teleca e ci ha
aiutato a resistere alle pressioni negative dovute a mercati
locali deboli.
Storicamente, Teleca ha sempre svolto il tradizionale ruolo
di società di consulenza. Ci siamo focalizzati sui
mercati locali in diversi settori di mercato e ci siamo altresì
concentrati sulle vendite, sulla costruzione di una solida
base clienti e sulla crescita a livello internazionale. Ma
perché abbia senso essere presenti su nuovi mercati
e per poter applicare tariffe che permettano di avere un margine,
unazienda deve offrire di più. AU-System ci ha
dato una comprensione nuova del mercato globale degli apparati
mobili, nonché soluzioni e offerta specifiche."
Ci può dire qualcosa di più
sullofferta di Teleca?
"Forse la parte più significativa è Obigo,
il portafoglio di applicazioni software per dispositivi mobili.
Il nuovo marchio Obigo è stato presentato a Febbraio
2003. Ha già raggiunto unottima posizione nel
settore e sta diventando uno standard per le applicazioni
su dispositivi mobili. Ha dimostrato un potenziale incredibile,
e nel 2003 sarà venduto in 120 milioni di dispositivi,
cioè nel 35 per cento del mercato globale dei dispositivi
mobili.
Oltre a offrire il nostro software, siamo in ottimi rapporti
con i maggiori produttori di software, tra cui Nokia, la cui
piattaforma series 60 sta andando molto bene, e Symbian, che
sta diventando lo standard industriale per i telefoni intelligenti,
o smart phone. Teleca è uno dei primissimi centri di
competenza per la series 60, e attualmente è anche
il più grande centro di competenza Symbian del mondo.
Questi rapporti pongono Teleca in una posizione unica e rappresentano
aperture importanti nel mercato globale dei dispositivi mobili."
A quali mercati è particolarmente
interessata Teleca oggi?
"Siamo interessati soprattutto nei mercati asiatici,
come Corea, Giappone, Taiwan e Cina, che non sono di facile
accesso per aziende occidentali. Pensiamo di avere buone probabilità
di successo. Abbiamo ricevuto ordini per oltre 8 milioni di
dollari in Asia nel quarto trimestre del 2002, cosa straordinaria
per unazienda europea che è basata principalmente
in Svezia, UK e Francia. Abbiamo deciso recentemente di aprire
le operazioni in Corea e Giappone: una volta che ci saremo
affermati in questi mercati, cresceremo anche localmente utilizzando
il modello della consulenza, che per noi è tradizionale.
Malgrado questi successi, abbiamo risentito anche noi del
peggioramento delleconomia globale, come tutti, concorrenti
e clienti compresi. Siamo stati costretti ad adattare la nostra
dimensione allandamento dei mercati europei ed abbiamo
dovuto lasciar andare via alcuni ingegneri. E stato
doloroso, ma era necessario. Infatti, parte del successo ottenuto
è stato grazie alla nostra pronta reazione ai cambiamenti
di mercato e allaver contemporaneamente aumentato la
capacità di vendita. Abbiamo conquistato oltre 200
nuovi clienti nel 2002, che rappresentano oltre 41,5 milioni
di EUR di vendite: unulteriore prova che sappiamo vendere
e conquistare nuovi clienti anche in un mercato davvero difficile."
Come stanno andando i clienti Teleca nellattuale
momento economico?
"Come ho detto prima, molto dei nostri clienti stanno
avendo qualche problema nel far fronte ad una economia globale
in difficoltà. Al momento cè un supero
di capacità di Ricerca e Sviluppo in molte grandi aziende
nostre clienti. Questo per noi è unopportunità.
Riusciamo a rendere disponibili le nostre risorse a più
clienti, riducendo i loro costi complessivi e migliorando
la loro efficienza dato che forniamo un R&D più
flessibile. Nel 2002 ci siamo impegnati in diversi importanti
accordi di outsourcing, soprattutto nel settore delle Apparecchiature
Telecom, che ci hanno garantito stabilità a lungo termine
e guadagni. In Giugno, per esempio, abbiamo cominciato a lavorare
per Ericsson in Francia, e in Novembre in Norvegia, e questo
business sta andando molto bene. Mi aspetto che non ci saranno
molti altri contratti di outsourcing quando comincerà
la ripresa, ma a quel punto i reparti di Ricerca e Sviluppo
saranno molto più snelli, e quindi aumenterà
la richiesta di risorse di consulenza tradizionali."
Quali sono gli obiettivi di Teleca?
"Parlando degli obiettivi per i prossimi anni, il primo
è senzaltro quello di rimanere allavanguardia
della tecnologia, perché crediamo fermamente che nuova
tecnologia significhi nuove opportunità. La nostra
ambizione è diventare leader globali della consulenza
in soluzioni tecnologiche avanzate.
Crescere più rapidamente della media del mercato è
unaltro fattore di importanza vitale per noi e vogliamo
crescere sia internamente sia attraverso acquisizioni nei
mercati locali. Per cominciare, continueremo a focalizzarci
sui mercati europei, ma stiamo prendendo in considerazione
di aprire delle start up o di effettuare acquisizioni in segmenti
di mercato specifici, per esempio quello dei dispositivi mobili
in USA e in Asia.
Lambizione a medio termine è di margine di guadagno
EBITA superiore al 15%. Sappiamo che è possibile, perché
diverse consociate Teleca lo stanno raggiungendo. Nel 2001
abbiamo avuto un margine del 15,3% a livello di Gruppo. In
altre parole, abbiamo ancora gli stessi obiettivi fondamentali
che avevamo quando abbiamo fondato lazienda: qualità,
redditività e crescita - in questo ordine."
Ora che ci ha parlato degli obiettivi, cosa
ci dice del personale di Teleca?
"Per quanto concerne il nostro staff, naturalmente, pensiamo
in termini di valori e non di obiettivi. E malgrado il fatto
che siamo unazienda allavanguardia della tecnologia,
i valori che ci ispirano sono quelli antichi, cioè
onestà, affidabilità e lavoro serio. Siamo unazienda
aperta e onesta. Lavoriamo sodo, quando facciamo un errore
lo ammettiamo, e siamo affidabili e vogliamo che i
clienti lo sappiano.
E bello lavorare in unazienda onesta ed essere
premiati adeguatamente per fare un lavoro onesto. Teniamo
alle persone che lavorano per noi. E dato che siamo coinvolti
in progetti interessanti per clienti interessanti, I nostri
dipendenti hanno la possibilità di crescere e di fare
carriera."
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